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IRRESPONSABILITA'
Comunicato stampa della consulta delle Associazioni Locali sulla gestione Commissariale
09/01/2014 - il Presidente dr. Pasquale Pezzella
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COMUNICATO STAMPA
Le associazioni territoriali di seguito elencate:
- Il Riscatto
- Il Centenario
- Associazione S. Rocco
- Unione delle Professioni
- Pro Loco Città di Casal di Principe
con il seguente documento vogliono denunciare e stigmatizzare il comportamento della Terna Commissariale capeggiata dalla Dott/essa Riccio (quest’ultima oggetto di un Provvedimento, certamente non gratificante, da parte della giunta del comune di Napoli di revoca di incarico da Direttore Generale del Comune).
In PRIMIS il comportamento di chiusura totale al dialogo da parte di questa amministrazione con la consulta delle associazioni; dialogo cercato con insistenza dalle associazioni del territorio con ripetute richieste di incontro, su problematiche che richiedevano urgenti provvedimenti e che coinvolgevano tutta la cittadinanza del comune di Casal di Principe come il servizio idrico, la raccolta differenziata dei rifiuti, piano urbanistico, piano commerciale, la risoluzione della problematica dell’ufficio tecnico comunale con i certificati di destinazione d’uso, il problema enorme degli abbattimenti di prime case ecc. ecc.
Si è cercato, insistentemente, un dialogo, per far capire al prefetto Riccio, che dovrebbe operare nell’interesse della comunità di Casal di Principe e a salvaguardia del territorio in rappresentanza dello Stato e che le esigenze della popolazione sono numerose e variegate e non comportasi come un solerte capoufficio prefettizio.
Ma tutto è stato vano.
La terna commissariale ha dato prova, emanando provvedimenti a raffica, di non conoscere il territorio sul quale opera: un territorio difficile e reso anche alquanto labirintico, non per i noti fatti camorristici, ma perché abbandonato a se stesso da una gestione politica poco accorta e approssimativa della cosa pubblica sia degli amministratori locali (scioglimenti continui delle amministrazioni comunali) sia da una poco lungimirante gestione provinciale e regionale.
La terna commissariale, in modo (diciamo noi) “Irresponsabile” nonostante i suggerimenti che gli pervenivano sia dai vari funzionari del comune che da esposti della consulta delle associazioni, ha:
- emanato cartelle per la riscossione del pagamento del canone idrico con una intestazione indistinta a tutti i singoli componenti dello stesso nucleo familiare (Vecchi e bambini in fasce)
- nelle stesse cartelle sono censiti fabbricati non serviti da condotta idrica (quindi una vera e propria estorsione di un servizio mai erogato)
- ha cambiato il regolamento della gestione dell’acqua in corso d’opera ecc. ecc.
- emanato pagamenti per conto della regione alla popolazione, per le acque reflue dal 2008, INESIGIBILI dall’ente , in quanto lo stesso servizio è stato attivato nel 2012
- abbandonato all’incuria una infrastruttura di utilità pubblica come lo stadio comunale
- omesso di esaminare le motivazione che hanno indotto lo scioglimento della passata giunta comunale ed emanare i relativi atti consequenziali.
- Non ha voluto affrontare il problema della fiera settimanale ne tanto meno ricevere i commercianti protagonisti della fiera.
- Avviato in modo approssimativo (se l’ ha avviata) la raccolta differenziata dei rifiuti.
E non aggiungiamo altro.
Per tali motivi le Associazioni hanno chiesto un incontro urgente con il prefetto di Caserta, onde valutare come poter arginare e razionalizzare questo agire, che sta minando in modo indelebile in tessuto sociale di Casal di Principe, già enormemente provato in passato dai noti fatti camorristici e amministrativi.
Casal di Principe 09.01.2014